Chi era Giovanni Battista Grassi

Il 27 marzo 1854 nasce a Rovellasca (Como). Medico e zoologo insegna anatomia comparata a Catania e a Roma. Studioso di parassitologia conduce, ancora studente, studi sull’ancylostoma e per primo illustra un quadro completo della classificazione dei plasmodi degli uccelli e dell’uomo.
Viene ricordato per aver dimostrato che i plasmodi della malaria sono trasmessi all’uomo dalle zanzare del genere Anopheles, attraverso le loro ghiandole salivari. Nel 1898 identificò Anopheles claviger come vettore e successivamente realizzò la prima infezione sperimentale. Nel 1899 dimostrò che il ciclo vitale del plasmodio deve passare attraverso le zanzare anofele.


Lo
scienziato si occupò anche della prevenzione della malaria (che allora dilagava
anche nelle pianure italiane), mediante il trattamento con il chinino, e della
cura dei ragazzi malati di tubercolosi.
A Grassi si devono anche gli studi sulla ancilostomiasi umana che decimava
molti operai, in particolare i minatori che lavoravano nella galleria del
Gottardo.
Nel 1908 fu fatto senatore come riconoscimento per le sue scoperte e passò gli
ultimi anni della sua vita dedicandosi al controllo della malaria nell’area di
Fiumicino, vicino a Roma.
Tra le sue opere ricordiamo Chininum scriptiones collectae del 1924.
Il 4 maggio 1925 Grassi muore a Roma.
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